GIORNATA MONDIALE CONTRO LA TORTURA, IL REATO CHE MELONI VUOLE ABROGARE: FIRMA LA PETIZIONE

26 giugno 2023, Giornata Mondiale contro la tortura ed è assurdo che, proprio mentre in tutto il mondo si lotta per istituire questo reato nei paesi in cui ancora non è riconosciuto, in Italia invece si pensi ad abolirlo a causa di una proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia che chiede di abrogarlo.

Il reato di tortura in Italia è stata una grande, sudata e persino tardiva conquista: è stato infatti introdotto nell’ordinamento italiano nel 2017 dopo un tormentato iter parlamentare.

Le violenze nella scuola Diaz e gli abusi da parte delle forze dell’ordine in occasione del G8 di Genova nel 2001; Stefano Cucchi, morto nel 2009 per le violenze subite in carcere; il recente scandalo delle torture nella questura di Verona che ha portato all’arresto di cinque poliziotti e alla rimozione dei colleghi che li hanno coperti: sono pagine nere della storia del nostro Paese che hanno portato le vittime, i loro famigliari e la società civile tutta a battersi per ottenere giustizia. Non solo per se stessi ma anche per lo Stato di diritto ormai compromesso.

E’ assurdo che ora la #Meloni e il suo partito, assieme alla maggioranza di destra, vogliano eliminare il reato di tortura, cancellando una conquista fondamentale per la tutela dei diritti delle cittadine e dei cittadini.

Vogliono riportarci indietro di anni luce! Non possiamo permetterglielo!