ECCOMI

Eletta nel Consiglio Regionale del Lazio con oltre 21mila preferenze tra Roma e Provincia. Grazie

 

Avvocata, per anni iscritta all’ordine dei giornalisti pubblicisti, sono nata a Colleferro e cresciuta a Valmontone, in provincia di Roma. Dopo la maturità classica, la laurea in Giurisprudenza e un master in bilancio consolidato, ho completato il mio percorso con l’abilitazione alla pratica forense e l’iscrizione all’albo degli avvocati di Velletri. Ciò non mi ha impedito, negli anni, di impegnarmi con passione per la mia comunità, partecipando attivamente alla vita politica e svolgendo inchieste giornalistiche – grazie alla collaborazione con il quotidiano l’Unità – su temi delicati, a partire dalla drammatica situazione ambientale della Valle del Sacco.

In Regione Lazio, in termini professionali, mi sono occupata di sviluppo economico, di turismo ed ho partecipato attivamente alla stesura di leggi e provvedimenti. Democratica di natura, sono iscritta al Partito Democratico fin dalla sua costituzione nel 2007 e, nel corso degli anni, ho avuto l’onore di ricoprire al suo interno vari ruoli dirigenziali a tutti i livelli. Sono stata membro dell’Assemblea nazionale, Presidente dell’Assemblea provinciale e responsabile cultura nella Segreteria regionale. Ho inoltre ricoperto il ruolo di vicepresidente della Consulta delle donne ANCI Lazio e di responsabile regionale delle donne ALI Lazio.

Nel 2013, a Valmontone, sono risultata la prima degli eletti e, successivamente, ho ricoperto l’incarico di Vice Sindaca con delega alla cultura, alle politiche sociali e a Palazzo Doria Pamphilj. Nel corso del mandato sono state tante le soddisfazioni ottenute tra cui la quasi completa ristrutturazione e valorizzazione della dimora storica, simbolo della città.

Dal 2018 sono Consigliera regionale PD del Lazio, grazie all’entusiasmo e al sostegno che ho ricevuto da tantissime amiche e amici di Roma e dei comuni della Città metropolitana che hanno dato fiducia al mio impegno sincero per il prossimo e verso il futuro, rieleggendomi una seconda volta nel 2022 con oltre 21mila preferenze.

Già Presidente della Commissione Lavoro, Formazione, Politiche giovanili, Pari opportunità, Istruzione e Diritto allo studio, attualmente sono Presidente del Comitato Regionale di Controllo Contabile (Co.Re.Co.Co.), Vice presidente della Commissione Affari Costituzionali e Statutari e componente delle Commissioni Lavoro e Cultura.

Da sempre mi batto per i diritti delle bambine e dei bambini e per un mondo paritario a misura di donne e uomini. Un impegno che nel 2021 mi ha portato ad essere nominata, con grande emozione, Ambasciatrice di Telefono Rosa.

L’impegno per le pari opportunità – In Regione sono stata la prima firmataria della legge regionale, apripista sul piano nazionale, in materia di promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualità nonché per la valorizzazione delle competenze delle donne. Una normativa quadro che si occupa di lavoro femminile in maniera trasversale proponendo strumenti per contrastare il gap salariale partendo dalle cause che lo generano e investendo quindi su formazione, potenziamento del welfare, incentivi e sostegno alle categorie più fragili.
Grazie alla mia iniziativa legislativa la Regione Lazio si è inoltre dotata di un Fondo per il pagamento delle spese legali in favore delle donne vittime di violenza, e sulla parità di genere nelle nomine di competenza regionale. Nell’ambito del mio impegno per la difesa delle donne più fragili, ho ideato per le scuole statali e paritarie di secondo grado e gli istituti di formazione professionale del Lazio il ‘Premio Colasanti-Lopez’, dedicato alle due donne vittime del terribile delitto del Circeo, e promosso il Protocollo, sottoscritto da Regione Lazio e Ordine degli Avvocati di Roma, per la tutela legale, sia in ambito civile che penale, delle donne vittime di violenza e stalking.

Diritti dell’infanzia e istruzione – Ho promosso la riforma dei servizi educativi per l’infanzia, attesa da 40 anni, applicando – primi in Italia – il sistema integrato di educazione e istruzione 0/6 anni. Una legge contro le diseguaglianze e la povertà educativa che ha messo al centro le bambine e i bambini come portatori dei diritti di oggi e non di domani.

Sul tema dell’educazione ho promosso un emendamento al bilancio che ha istituito un premio dedicato alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane 21enne brutalmente ucciso nel settembre 2020 per essere accorso in difesa di un amico in difficoltà, sempre dedicato agli studenti e alle studentesse degli Istituti superiori del Lazio con l’obiettivo di promuovere una cultura della non violenza e di contrasto al bullismo e ad ogni forma di discriminazione.

Tutela e dignità del lavoro – Tra le tante conquiste c’è sicuramente la legge regionale su equo compenso e tutela delle attività professionali, di cui sono stata prima firmataria: una legge contro il caporalato intellettuale che rimette al centro i diritti di migliaia di professioniste e professionisti, in particolari giovani e donne, che vengono quotidianamente sviliti. Con i colleghi e le colleghe ho portato avanti battaglie di civiltà con un approccio trasversale sui nuovi lavoratori e i nuovi diritti: sono stata, infatti, relatrice della legge sui lavoratori della Gig economy. Con un importante lavoro di concertazione interistituzionale, abbiamo seguito le vicende di Alitalia e Amazon, che insistono su alcune importanti città laziali, ma anche decine di crisi aziendali seguite minuziosamente in una sinergia tra Regione, parti sociali, datori e lavoratori.

Per una società più giusta e sostenibile – Grande impegno, di concerto con le Asl di riferimento, è stato rivolto al potenziamento dei servizi per la cura dei disturbi alimentari come pure attenzione specifica al tema dell’inclusione e della disabilità con la previsione dei dispositivi di protezione inclusivi per gli studenti e le studentesse non udenti; l’istituzione del Disability Manager, come figura di raccordo con il mondo del lavoro; la valorizzazione dell’insegnamento bilingue LIS fin dalla scuola dell’infanzia; la previsione di un fondo per le amministrazioni comunali destinato alla realizzazione di parchi inclusivi; la proposta di legge per garantire assistenza sanitaria alle persone senza fissa dimora e quella per inserire i riferimenti ai valori dell’antifascismo e della resistenza nello Statuto regionale; la norma per il divieto dell’uso di plastica monouso.

Le prossime sfide – Tra le tante battaglie ancora da portare avanti c’è sicuramente quella sulle pari opportunità nel mondo dello sport, con una legge di cui sono prima firmataria.
Un impegno orientato al futuro non può che mettere al centro la voce e le esigenze delle nuove generazioni: in questi anni mi sono battuta per l’approvazione della nuova legge regionale sul diritto allo studio; sono la prima firmataria della proposta di legge che sta concludendo il suo iter e rinnoverà, in un quadro complessivo, tutte le politiche giovanili regionali e della proposta sui patti educativi di comunità.

Un lavoro davvero corale e di squadra che è stato possibile solo grazie al continuo dialogo e confronto, fuori e dentro le Istituzioni. Una contaminazione che è stimolo continuo al miglioramento e rappresenta la spinta verso il futuro.

Sempre con lo spirito di donna che, una volta salito un gradino, si volta a tendere la mano alle altre per continuare a salire insieme, con coraggio, facendo rumore. Tanto rumore.