EQUAL PAY DAY, CON LA LEGGE REGIONALE SULLA PARITA’ SALARIALE CONTRO LE INGIUSTIZIE

Domenica, 18 settembre 2022, la ricorrenza della Giornata internazionale per la parità di salario tra donne e uomini, per un lavoro di eguale valore.
Orgogliosa di essere stata la prima firmataria della legge regionale sulla parità salariale. Una battaglia partita dal Lazio è diventata tema Nazionale. Continuiamo a combattere le ingiustizie perché le donne devono lavorare 3 mesi in più per guadagnare quanto gli uomini l’anno precedente.

I dati rilevano che, ancora oggi, le donne continuano a guadagnare fino al 30% in meno rispetto al salario degli uomini a parità di lavoro svolto. Questo spesso accade anche quando i loro livelli d’istruzione sono superiori a quelli delle loro controparti maschili. Tra le cause troviamo situazioni di discriminazione di genere nell’impiego e nelle professioni determinate da una forte disparità nell’accesso alle carriere professionali, dal minor raggiungimento di posizioni apicali nonché dalla maggiore diffusione del part-time involontario.

In Regione Lazio ci siamo battuti per realizzare il principio della parità retributiva tra lavoratrici e lavoratori contenuto nell’ art.37 della Costituzione mediante l’approvazione della Legge 7/2021 sulla parità salariale e la valorizzazione delle competenze femminili nei luoghi di lavoro. Siamo stati i primi in Italia a legiferare sul tema che ci è valso il riconoscimento dell’European Institute for Gender Equality (EIGE) per aver contrastato la diseguaglianza tra generi con migliori linee guida valide per i bandi pubblici.

Il superamento del divario retributivo di genere è possibile. Non è solo una questione di giustizia sociale ma uno dei principali fattori trainanti dello sviluppo del nostro Paese.

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