“EMOZIONI SENZA CONFINI”, LA STANZA DEGLI ABBRACCI IN UNA CASA DI RIPOSO IN PROVINCIA DI TREVISO

Si chiama “Emozioni Senza Confini” la struttura ideata nel centro servizi alla persona del comune trevigiano di Castelfranco Veneto

Ospiti e famigliari possono parlarsi e toccarsi grazie a dispositivi di sicurezza perché un semplice abbraccio o una stretta di mano che davamo per scontati, oggi sono gesti che necessitiamo. Per chi ha i propri cari in qualche centro, anche un semplice sorriso sembra un miraggio. Ci ha pensato la casa di riposo Domenico Sartor di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, nel creare una stanza degli abbracci, denominata Emozioni senza confini, in cui gli ospiti della casa possono abbracciare i propri cari senza contagiarsi.

Sono dodici le postazioni installate all’interno della casa di cura. Lo spazio è stato allestito nel Salone delle Rose con dei separatori e delle postazioni, in cui gli ospiti possono parlarsi e toccarsi, in totale sicurezza, grazie ai guanti inseriti nelle pareti. Dopo la visita il tutto viene igienizzato con un sistema di sanificazione a ozono e fotocatalitici. Oltre al contatto fisico è possibile anche parlarsi grazie ai dispositivi audio, cuffie e microfono, per le conversazioni.

Oltre al contatto fisico, il centro ha ben studiato uno spazio dedicato al benessere mentale. Al centro della sala è stato installato un cubo sensoriale interattivo, denominato il led-wall, in cui vengono proiettate immagini rilassanti e artistiche che stimolano i cinque sensi del paziente. In merito a questo, gli ospiti dei pazienti possono girare dei video da inviare al centro.