CULTURA/ 1,5 MILIONI PER MUSEI, BIBLIOTECHE E ARCHIVI STORICI: APPROVATE LE GRADUATORIE DEI PROGETTI AMMESSI

Prosegue l’impegno della Regione Lazio per la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale con due importanti Avvisi pubblici:

  1. Avviso pubblico per la valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio – Determinazione 6 maggio 2020 n. G05347
  2. Avviso Pubblico riservato agli Istituti Culturali Regionali, iscritti senza riserva all’Albo 2020 -2022, per lavori di recupero e ristrutturazione e per l’acquisizione di beni e attrezzature – Determinazione 4 maggio 2020, n. G05217

Avviso pubblico per la valorizzazione dei luoghi della cultura del Lazio.

L’Avviso pubblico si propone di sostenere il recupero fisico delle sedi dei servizi culturali (Musei, Biblioteche e Archivi) e degli altri Luoghi della Cultura (Aree e Parchi archeologici, e Complessi monumentali) e il miglioramento delle condizioni di fruizione e accessibilità del patrimonio anche attraverso lo sviluppo di modelli e strumenti di comunicazione e fruizione ispirati alle più recenti tecnologie digitali.

Soggetti beneficiari

I soggetti proprietari ed i soggetti gestori dei Luoghi della Cultura (Musei, Biblioteche, Archivi storici, Aree e Parchi archeologici, Complessi monumentali).

Progetti ammissibili

Le proposte progettuali potranno prevedere i seguenti tipi di intervento:

  1. Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ristrutturazione edilizia e opere di restauro e risanamento conservativo ai sensi del D.P.R. 380/2001;
  2. Interventi finalizzati al miglioramento dell’accessibilità e fruibilità dei luoghi, in particolare nei confronti di persone con disabilità fisica, sensoriale o cognitiva;
  3. Interventi di adeguamento, allestimento e arredo di spazi espositivi e di accoglienza (servizi di accoglienza e informazione, messa in sicurezza, collegamento wi-fi, spazi per attività educative, spazi per iniziative di interesse della comunità, servizi informatici);
  4. Interventi di sostegno allo sviluppo di tecnologie digitali per la fruizione dei luoghi della cultura (come ad es. visite virtuali realizzate in remoto da parte di musei, archivi e biblioteche; acquisto di strumentazione hardware e software, di piattaforme online per lo sviluppo di attività in streaming, di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata), di riorganizzazione dei sistemi di comunicazione interna ed esterna;
  5. Interventi di impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza e la tutela del patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti (impianti di videosorveglianza, impianti antintrusione, impianti antincendio, impianti per il trattamento della qualità dell’aria e l’igienizzazione, ecc.);
  6. Interventi di restauro su beni culturali mobili e superfici decorate di beni architettonici (art. 29 del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio, Decreto Legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004: restauro di dipinti, sculture, affreschi, ecc.);
  7. Interventi di arte contemporanea: progettazione, realizzazione e posa in opera di produzioni artistiche da realizzare all’interno dei luoghi della cultura negli spazi interni o negli spazi loro antistanti.

Le opere d’arte dovranno avere le seguenti caratteristiche:

–  ispirarsi/richiamare i valori storico-culturali e i caratteri paesaggistici locali e comunque il tematismo specifico del luogo della cultura di riferimento;

–  avere carattere permanente, attraverso l’uso di materiali (non deperibili o rinnovabili) che garantiscano la durata nel tempo;

–  essere collocate in spazi idonei a garantirne la conservazione in sicurezza e la fruibilità pubblica;

8. Altri interventi da attuare per favorire il raggiungimento dei requisiti minimi previsti dalla legge n. 24/2019    necessarie per l’inserimento dei servizi culturali nelle rispettive organizzazioni regionali.

Contributo e modalità di partecipazione

Il contributo regionale massimo è pari a € 300.000,00.

Saranno finanziati al 100% i luoghi della cultura ubicati nei piccoli comuni fino a 15.000 abitanti, all’80% per quelli presenti nei comuni al di sopra dei 5000 abitanti e al 50% gli spazi privati.

Per richiedere il contributo è necessario inviare via PEC all’indirizzo cultura@regione.lazio.legalmail.it l’Istanza e la Scheda tecnica dell’intervento, corredate dalla documentazione prevista nell’avviso, entro le ore 23.59 del 30 luglio 2020.

SCARICA IL BANDO

SCHEDA E DOCUMENTAZIONE

SCARICA LE SLIDE REGIONE VICINA 2

Avviso Pubblico riservato agli Istituti Culturali Regionali, iscritti senza riserva all’Albo 2020 -2022, per lavori di recupero e ristrutturazione e per l’acquisizione di beni e attrezzature
L. R. n. 24/2019

L’avviso pubblico ha lo scopo di valorizzare e promuovere le sedi e i patrimoni culturali conservati dagli Istituti Culturali Regionali, migliorare l’accessibilità alle sedi e ai patrimoni culturali ivi conservati, anche con l’utilizzo delle tecnologie digitali; assicurando che gli spazi, le attrezzature e i servizi.

Le risorse disponibili per i contributi relativi ai progetti che prevedano lavori di recupero e/o acquisizione di beni e attrezzature degli Istituti Culturali Regionali per il Piano annuale 2020 sono pari a complessivi € 441.670,31.

Soggetti beneficiari dei contributi
Possono presentare la richiesta di contributo esclusivamente gli Istituti Culturali Regionali ammessi all’Albo triennale 2020-2022, così come indicato nell’Allegato A della determinazione dirigenziale n. G 09937 del 22 luglio 2019 e come previsto dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 211 del 28 aprile 2020.

Interventi ammissibili
Sono ammissibili al contributo progetti che prevedano le seguenti tipologie di interventi, che abbiano le finalità previste dall’articolo 1 del presente Avviso: o lavori di recupero, mediante restauro conservativo, di ristrutturazione o di consolidamento di immobili di proprietà degli istituti destinati a servizi culturali accessibili al pubblico, nonché lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, su immobili di proprietà di enti pubblici, concessi in uso agli Istituti per il conseguimento delle proprie finalità, limitatamente agli interventi di competenza degli stessi in virtù degli atti di concessione;
o acquisizione di beni e attrezzature finalizzati ad assicurare un’ampia fruibilità pubblica del patrimonio culturale degli Istituti, anche mediante l’utilizzazione delle moderne tecnologie.

In particolare:
a) Prodotti editoriali (volumi, abbonamenti, prodotti multimediali): L’acquisto di prodotti editoriali ha come finalità l’incremento del patrimonio culturale dell’Istituto, pertanto non è possibile procedere all’acquisto di più copie di una singola pubblicazione.
b) Beni per incrementare il patrimonio culturale dell’Istituto
– beni librari di particolare rilevanza culturale, singoli o in collezione;
– fondi archivistici o singoli documenti di particolare rilevanza culturale;
– oggetti (manufatti o reperti) singoli o in collezione di particolare rilevanza culturale, in ambito artistico, scientifico, storico, archeologico, numismatico o etno-antropologico;
– carte geografiche, spartiti musicali, fotografie, pellicole cinematografiche e supporti audiovisivi in genere di particolare rilevanza culturale;
– altro materiale di particolare rilevanza culturale.
c) Attrezzature informatiche e di supporto finalizzate ad una maggiore e più idonea fruibilità da parte dell’utenza dei servizi culturali dell’Istituto
– creazione o restyling del proprio sito web;
– attrezzature informatiche per l’utilizzo delle tecnologie digitali per la fruizione virtuale, anche da remoto, dei patrimoni e delle attività culturali dell’Istituto, anche per gli utenti con ridotte o impedite capacità o sensoriali (ad es. acquisto di strumentazione hardware e software, realizzazione o acquisto di piattaforme web per lo sviluppo di attività in streaming, acquisito di dispositivi per realizzazione e fruizione di realtà virtuale e aumentata);
– attrezzature informatiche (postazioni di lavoro per attività scientifica e/o destinate all’utenza);

Contributo e termini di presentazione

Il contributo massimo riconoscibile per ogni singolo progetto è pari ad € 35.000,00. Ogni Istituto Culturale Regionale può presentare una sola richiesta di contributo che può
comprendere lavori di recupero e/o acquisizione di beni e attrezzature.

La domanda di contributo, redatta conformemente alla Scheda 1B del presente Avviso, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Istituto Culturale Regionale, dovrà essere trasmessa, entro 60 giorni
dalla pubblicazione del presente Avviso pubblico sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio. Nel caso in cui il termine cada in un sabato o in un giorno festivo lo stesso è automaticamente prorogato
al primo giorno lavorativo successivo. La domanda di contributo deve essere indirizzata a: Direzione Cultura, Politiche giovanili e Lazio
creativo, Area Servizi culturali e Promozione della Lettura e trasmessa ad entrambi i seguenti indirizzi:

o mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) cultura@regione.lazio.legalmail.it e,
per conoscenza, mediante email al seguente indirizzo gfatuzzo@regione.lazio.it

L’oggetto della PEC dovrà riportare la seguente dicitura: Istituti culturali. Avviso pubblico per lavori e per l’acquisizione di beni ed attrezzature. Piano 2020.

SCARICA IL BANDO

SCHEDA E DOCUMENTAZIONE

VISITA IL SITO DELLA REGIONE LAZIO

SCARICA LA DETERMINAZIONE DI APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE

SCARICA LA GRADUATORIA DEGLI ARCHIVI STORICI AMMESSI

SCARICA LA GRADUATORIA DELLE BIBLIOTECHE AMMESSE

SCARICA LA GRADUATORIA DEI MUSEI AMMESSI