LAVORI PUBBLICI, REGIONE LAZIO E SOCIETA’ PARTECIPATE ANTICIPANO I COSTI SOSTENUTI DALLE IMPRESE

Per mitigare la crisi di liquidità delle imprese, causata dall’emergenza COVID-19, la Regione Lazio ha varato disposizioni straordinarie per il pagamento dei lavori pubblici in corso e delle relative spese tecniche. Grazie a questa nuova misura di contenimento, le strutture regionali, gli enti e le società partecipate e vigilate dalla Regione, committenti di lavori pubblici  e, per essi, i direttori dei lavori, potranno pagare anticipatamente, rispetto alle condizioni stabilite nei capitolati speciali d’appalto, i lavori e le spese  all’impresa esecutrice che ne fa richiesta, anche in misura inferiore all’importo della rata di acconto prevista e solo per i lavori effettivamente eseguiti, per un importo non inferiore alla soglia di 10.000,00 euro. La compensazione degli importi erogati anticipatamente, in applicazione del provvedimento, è effettuata, fino alla data del 31luglio 2020, in occasione del pagamento del primo stato di avanzamento dei lavori utile, ovvero della prima erogazione utile. L’obiettivo di queste nuove disposizioni è quello di evitare che la crisi di liquidità delle imprese che realizzano lavori pubblici sulla base della committenza delle diverse strutture regionali, possa pregiudicare la prosecuzione o la ripresa dei cantieri e la piena realizzazione del piano degli investimenti infrastrutturali sul territorio della regione.

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