Aprilia, l’addio più difficile

Sono totalmente indignata dalla diffusione delle immagini choc che mostrano una povera mamma che abbandona il suo bimbo di 6 mesi all’ospedale di Aprilia. La giovane donna ha portato anche il cambio. Al solo pensiero, mi si stringe il cuore.

Non possiamo nemmeno immaginare quanto sia stato drammatico per quella giovane donna allontanarsi dal proprio bambino. È fondamentale essere comprensivi verso la sua situazione e cercare di capire le motivazioni che l’hanno spinta a prendere una decisione così estrema.

La diffusione di queste immagini, e’ un fatto grave che viola la privacy e il rispetto per la dignità umana.

È importante non giudicare in maniera affrettata, ma piuttosto cercare di sostenere questa mamma nel superare le difficoltà che ha dovuto affrontare. Viene da chiedersi quale sia la situazione socioeconomica che l’ha portata a prendere una decisione così dolorosa.

Dobbiamo impegnarci per garantire che ogni madre e ogni famiglia abbiano accesso alle risorse e al sostegno necessari per fronteggiare situazioni difficili come queste. Nessuno dovrebbe mai trovarsi nella posizione di dover abbandonare il proprio bambino.

Sono vicina a questa donna e la stringo forte forte.

Solo attraverso l’aiuto reciproco possiamo costruire una società migliore per tutti.

Leggi qui la mia interrogazione: Grave caso di mancato rispetto della privacy presso l’Ospedale Città di Aprilia, struttura accreditata con il Servizio Sanitario Regionale