BASTA ANIMALI NEI CIRCHI E SPETTACOLI ITINERANTI, PRESENTATA MOZIONE

Dobbiamo andare verso una nuova era di intrattenimento e spettacoli senza lo sfruttamento degli animali nei Circhi e negli Spettacoli Viaggianti.

Gli spettacoli circensi, con la loro magia e intrattenimento, hanno affascinato il pubblico per secoli. Tuttavia, il coinvolgimento degli animali in queste esibizioni ha suscitato crescenti preoccupazioni etiche e ha portato a una riflessione critica sulla necessità di superare l’utilizzo degli animali in queste attività.

Una Storia Controversa:

L’utilizzo di animali nei circhi ha radici profonde nella storia, ma nel corso degli anni, crescenti proteste e consapevolezza pubblica hanno messo in discussione la moralità di tale pratica. Elefanti, tigri, leoni e altri animali selvatici sono stati spesso confinati in spazi ristretti, costretti a esibizioni innaturali, e sottoposti a pratiche di addestramento che sollevano dubbi sulla loro benessere.

Le Voci dell’Attivismo:

Organizzazioni per i diritti degli animali e attivisti hanno svolto un ruolo cruciale nel sensibilizzare l’opinione pubblica su questa questione. Denunciando le condizioni di vita degli animali nei circhi e sottolineando gli effetti negativi dell’addestramento tradizionale, hanno spinto per cambiamenti significativi.

La Transizione verso Esibizioni Animali Free:

Un numero crescente di circhi e spettacoli viaggianti ha abbracciato la transizione verso esibizioni completamente prive di animali. Questo approccio innovativo ha dimostrato che lo spettacolo può ancora prosperare senza sfruttare creature selvatiche. L’uso di tecnologie avanzate, artisti umani altamente qualificati e scenografie innovative può creare esperienze altrettanto coinvolgenti e affascinanti.

Leggi e Normative in Evoluzione:

Molti paesi stanno rivedendo le loro leggi riguardo all’utilizzo di animali negli spettacoli itineranti. Normative più stringenti sono state introdotte per garantire il benessere degli animali e vietare alcune pratiche di addestramento cruente. Questa evoluzione legale sottolinea la crescente consapevolezza della necessità di proteggere gli animali da sfruttamento e maltrattamenti.

Ad oggi la legge 22 novembre 2017, n. 175, contenente “Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia”, recentemente modificata dalla legge 15 luglio 2022, n. 106 ; contenente “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo” prevede, tra le altre, all’art. 2, comma 4, lett. h) la delega al Governo di approvare, entro un anno dall’entrata in vigore della legge, un decreto legislativo per la “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificamente finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse”.

Nonostante il termine originariamente previsto per l’esercizio della delega sia inizialmente spirato il 27 dicembre 2018, ad oggi il Governo non ha ancora esercitato la suddetta delega e anzi, nel decreto cosiddetto Milleproroghe definitivamente approvato e convertito in legge nel febbraio 2023, il termine è stato ulteriormente prorogato fino al 18 agosto 2024.

La mia mozione:

Il caso del Leone di Ladispoli scappato dal circo che vagava nelle strade – libero – e poi nuovamente catturato, ha scosso le sensibilità di tante e di tanti. Per questo ho presentato una mozione al Consiglio regionale del Lazio per impegnare il Presidente della Regione Lazio e la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo italiano affinché:
–  provveda ad una rapida approvazione dei decreti attuativi previsti dall’art. 2 della legge 175/2018, con particolare riferimento a quello previsto dal comma 4, lettera h) per la “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, specificamente finalizzata al graduale superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse;

–  individui un percorso che porti al graduale superamento dei circhi con gli animali entro i due anni successivi;

– preveda la ricollocazione, entro due anni, degli animali detenuti nei circhi, presso strutture in grado di garantirne il miglior mantenimento senza alcun utilizzo in spettacoli;

– disponga un concreto sostegno ai centri di accoglienza che ospiteranno gli animali e la creazione di nuovi centri per mantenere e riabilitare gli animali non più utilizzati dai circhi.

– nelle more del pieno superamento dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti, promuova la stipula di un Protocollo d’intesa con le ASL e con le associazioni animaliste iscritte nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) per lo svolgimento di controlli accurati e periodici relativi allo stato di salute degli animali ancora adibiti allo svolgimento di tali attività;

– si attivi affinché gli enti locali si dotino di appositi regolamenti che disciplinano la materia in oggetto, vietando l’attendamento nel proprio territorio di circhi e mostre viaggianti con esemplari selvatici.

Il Ruolo Educativo degli Spettacoli:

Molti sostenitori dell’abolizione degli animali nei circhi sottolineano che gli spettacoli dovrebbero avere un ruolo educativo, offrendo intrattenimento e istruzione senza danneggiare il mondo animale. L’uso di tecnologie interattive, proiezioni video e narrazioni coinvolgenti può fornire un’esperienza educativa più etica e rispettosa nei confronti degli animali.

Conclusioni:

Il superamento dell’utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti rappresenta un passo avanti significativo verso una società più consapevole e rispettosa degli altri esseri viventi. La transizione verso esibizioni senza animali non solo rispecchia l’evoluzione delle nostre concezioni etiche, ma dimostra anche la creatività umana nel creare intrattenimento senza compromettere il benessere degli animali. Sostenere questa evoluzione contribuisce a plasmare un futuro in cui lo spettacolo e il rispetto per la vita animale coesistono armoniosamente.

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