BANDO DA 48MLN PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO E PAESAGGISTICO RURALE

È stata prorogata al 30 settembre 2022 la chiusura dell’Avviso pubblico da 48 milioni di euro messi a disposizione dal programma Next Generation EU l’Unione Europea per interventi di protezione e valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale del Lazio. Una misura messa a punto per dare nuovo impulso ai processi di salvaguardia e valorizzazione di edifici storici ma anche di tutto il paesaggio rurale.  Un’azione che rientra negli obiettivi di tutela del vasto e variegato patrimonio culturale e naturalistico della Regione Lazio e volto alla promozione di iniziative e attività legate allo sviluppo turistico-culturale sostenibile nonché alla salvaguardia delle tradizioni e della cultura locale.

Gli interventi riguardano edifici e insediamenti storici che siano testimonianze significative della storia delle popolazioni e delle comunità rurali, delle rispettive economie agricole tradizionali, dell’evoluzione del paesaggio. In particolare è destinato a:

a) edifici rurali (manufatti destinati ad abitazione rurale o destinati ad attività funzionali all’agricoltura come mulini ad acqua o a vento, frantoi, che abbiano o abbiano avuto un rapporto diretto o comunque connesso con l’attività agricola circostante e che non siano stati irreversibilmente alterati nell’impianto tipologico originario, nelle caratteristiche architettonico-costruttive e nei materiali tradizionali impiegati;

b) strutture o opere rurali (manufatti che connotano il legame organico con l’attività agricola di pertinenza come fienili, stalle, essiccatoi, forni, pozzi, fontane, abbeveratoi, ponti, muretti a secco e simili);

c) elementi della cultura, religiosità, tradizione locale (manufatti tipici della tradizione popolare e religiosa delle comunità rurali quali cappelle, chiese rurali, edicole votive, ma anche dei mestieri della tradizione connessi alla vita delle comunità rurali.

L’Avviso si rivolge a persone fisiche e soggetti privati profit e non profit, compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, enti del terzo settore e altre associazioni, fondazioni, cooperative, imprese in forma individuale o societaria, che siano proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo dei beni appartenenti al patrimonio culturale rurale (di proprietà pubblica o privata).

Il contributo è concesso fino a un massimo di 150 mila euro pari all’80% del finanziamento totale e per il 100% se il bene è oggetto di dichiarazione di interesse culturale.

La domanda di finanziamento potrà dunque essere presentata fino alle ore 16:59 del 30 settembre 2022 utilizzando l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti S.p.A. e accessibile all’indirizzo  https://www.regione.lazio.it/cittadini/cultura, disponibile sul sito istituzionale della Regione Lazio. Con Determinazione dirigenziale n. G12670 del 22 settembre 2022 è stato previsto il differimento del termine  per l’accredito al Portale CDP alle ore  23:59 del 26 settembre 2022.

Documentazione

Per saperne di più