LA LEGGE REGIONALE 0-6 ANNI , ORGOGLIOSA DELLA BATTAGLIA DEL PD A LIVELLO NAZIONALE

Partiamo dall’educazione, partiamo dall’infanzia!

Appena eletta in Consiglio regionale e poi come Presidente della IX Commissione mi sono battuta per consegnare a migliaia di bambine e bambini del nostro territorio la possibilità di frequentare dei migliori servizi educativi: più innovativi, più inclusivi e più sostenibili.

Due anni fa in Regione Lazio l’approvazione della Legge regionale 7/2020 che ha riformato -dopo ben 40 anni- il sistema integrato educazione istruzione nella fascia 0-6 anni arrivando prima tra le regioni italiane nell’applicazione della disciplina nazionale in materia.

Grazie a questa legge, di cui ho l’onore di esserne stata promotrice, abbiamo voluto fornire strumenti adeguati per abbattere le diseguaglianze e le fragilità economiche e sociali visibili fin dalla tenera età perché se una bambina o un bambino frequentano un buon servizio educativo, indipendentemente dalla loro condizione economica e sociale di partenza, avranno più possibilità di riuscita nella vita.

Per questo nella riforma abbiamo uniformato e disciplinato l’offerta dei servizi educativi per l’infanzia esistenti sul territorio e abbiamo garantito la continuità educativa con la costituzione dei cosiddetti “poli per l’infanzia”. Non più, quindi, un servizio sociale a domanda individuale ma un servizio di educazione – istruzione a offerta universale. Abbiamo valorizzato progetti sperimentali quali l’ “outdoor education”, l’insegnamento della lingua inglese, gli agrinido e gli asili presenti nei luoghi di lavoro. Abbiamo fissato dei sostegni economici alle famiglie con particolare condizione di disagio socio-economico e difficoltà nel coprire i costi degli asili. Abbiamo puntato sulla loro gratuità e abbiamo dato più spazio alle bambine e ai bambini più fragili: coloro affetti da disabilità, in condizione di povertà, con i genitori detenuti, orfani di femminicidio e vittime di violenza familiare promuovendo anche piani educativi personalizzati.

Nel Lazio, con il più grande investimento mai fatto da un governo in materia di educazione e istruzione per la fascia 0-6 anni, otteniamo ad oggi circa 173 mln di euro per 136 prossimi interventi in edilizia e riqualificazione di asili nido e scuole dell`infanzia. Un piano complessivo da 4,6 mld di euro voluto dal governo #Draghi e dal Partito Democratico, finanziato con le risorse europee del Next Generation EU nell`ambito degli obiettivi del #PNRR, per la costruzione di nuovi asili nido e nuove scuole dell’infanzia e la messa in sicurezza di quelli esistenti entro il 2026.

Ancora un altro obiettivo che guarda al progresso sociale e che si inserisce su un terreno già avviato a livello normativo nella nostra Regione grazie a una squadra vincente che ha saputo essere avanguardia su un nuovo modo di fare comunità. La maternità, così come la paternità , sono responsabilità sociale da tutelare con strumenti di welfare a misura delle famiglie e delle esigenze di vita.

L’educazione è un diritto che parte dalla nascita.

Un orgoglio che anche questa legge,come la parità salariale, siano diventate per il PD temi Nazionali.

Porsi l’obiettivo di un’offerta educativa universale e gratuita di qualità significa porre le basi delle pari opportunita e di adempimento dell’articolo 3 della Costituzione a partire dalle bambine e dai bambini. Ciò faciliterebbe anche le pari opportunità tra madri e padri, creando buona occupazione.

La legge 0-6 anni

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