UNIVERSITA’ SAPIENZA DI ROMA, INAUGURATO IL SECONDO CENTRO ANTIVIOLENZA UNIVERSITARIO

Inaugurato il Centro Antiviolenza dell’Università Sapienza di Roma all’interno della Facoltà di Medicina e Psicologia nel quartiere San Lorenzo. Il secondo CAV universitario a seguito dell’apertura del primo centro presso la sede dell’Università della Tuscia di Viterbo avvenuta il 13 luglio. Un progetto sperimentale che sarà attivato presto in tutti gli atenei pubblici del Lazio (Roma Tre, Tor Vergata, Cassino e Università del Lazio Meridionale).

Oggi la città di Roma ha uno spazio fisico in più in cui tutte le donne – anche le più giovani- possono iniziare percorsi di uscita dalla violenza. Vogliamo promuovere la libertà, l’autodeterminazione e l’autonomia di tutte le donne anche nei luoghi di cultura come la Sapienza.

 L’unione fa la forza. Il centro in Via dello Scalo a San Lorenzo rappresenta una svolta significativa per il presidio contro la violenza delle donne che nasce da un lavoro sinergico tra più istituzioni. Il servizio, frutto di una rete che coinvolge la Regione Lazio, l’ente regionale DiSCo per il diritto allo studio, l’Università Sapienza di Roma e l’associazione Telefono Rosa che gestirà lo spazio e offrirà aiuto a una vasta compagine di donne. Un luogo sicuro d’aiuto, d’ascolto e d’informazione in cui studentesse, docenti, tutta la comunità universitaria ed ogni singola cittadina potranno sentirsi accolte. Questa nuova apertura ribadisce la nostra presa di posizione chiara per dire basta alla violenza di genere.

Un progetto che arricchisce la rete dei Centri anti violenza della nostra Regione che dal 2013 ad oggi, grazie all’impegno e all’attenzione della Giunta Zingaretti, ha visto moltiplicare i punti fisici – da 8 a 34 centri antiviolenza –  a sostegno di tutte le donne, per offrire loro supporto giuridico e psicologico grazie a una squadra di professioniste.

Abbiamo il dovere di dare risposte immediate alle vittime di violenza e di tutelare le donne attraverso una presa in carico globale, ponendo al centro del nostro operato il loro benessere e quello dei loro figli.

Per maggiori informazioni sulle azioni della Regione Lazio per il contrasto alla violenza di genere

“Ancora troppe donne uccise, le università del Lazio aprono le porte ai centri antiviolenza” – Adnkronos