ABORTO, MAI DARE PER AQUISITO UN DIRITTO ACQUISITO. LE MIE RIFLESSIONI SU HUFFPOST

Il cammino per i diritti non è mai lineare e, soprattutto se guardiamo alla storia delle donne e delle conquiste femministe, la lotta delle attiviste continua da oltre tre secoli e sembra non avere fine. Certo, il percorso è fatto anche di vittorie, ma mai definitive. Sempre potenzialmente in discussione. Finanche nel campo dell’autodeterminazione e relativamente al diritto di ogni donna di decidere autonomamente sul suo corpo.

Trovare le parole per descrivere lo sconforto provocato dalla decisione della Corte suprema degli Stati Uniti di annullare la storica sentenza “Roe vs Wade” è complesso. Impossibile forse prevederne l’impatto. Certamente una decisione pericolosa e sconcertante, che riporta – letteralmente – indietro di 50 anni le lancette dei diritti delle donne proprio  in quella che viene definita “la più grande democrazia del mondo”. Il via libera ai singoli Stati di applicare le legislazioni nazionali in materia di interruzione di gravidanza senza vincoli a livello federale comporta enormi rischi – attuali e non potenziali – per la salute di migliaia di donne.

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