ALLA CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE PRIMA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ ROMA, RIBADIAMO ALLEANZA INTERISTITUZIONALE

Si è svolta questo pomeriggio la prima Commissione speciale delle Pari Opportunità del Comune di Roma presieduta dalla consigliera Michela Cicculli, alla presenza delle associazioni di volontariato e delle rappresentanti politiche di Roma e della Regione Lazio.

Non poteva che iniziare dalla Casa internazionale delle donne questo nuovo cammino sulle strategie condivise di contrasto alla violenza di genere che è in primis locale e poi inter istituzionale. La scelta della Presidente Michela Cicculli di convocare– sebbene la seduta si sia dovuta svolgere poi da remoto – presso il luogo simbolo del femminismo romano è una scelta forte e chiara: le istituzioni ci sono. C’è una nuova amministrazione capitolina che riparte da qui in tema di pari opportunità. E poi c’è la Regione Lazio che, oggi più che mai, con questa rinnovata sinergia con la Capitale che potrà fare la differenza nelle politiche messe in campo.

Come Commissione Pari opportunità del Consiglio della Regionale – continua Mattia – abbiamo contribuito a mettere in campo un impegno serio e concreto nella tutela e valorizzazione dei luoghi delle donne – come la Casa internazionale e Lucha y Siesta – abbiamo ampliato la rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio, instaurato una collaborazione con l’Ordine degli avvocati di Roma – con il Protocollo per il patrocinio legale – le Procure di Tivoli e di Velletri per potenziare la tutela delle vittime di violenza. Tra le altre azioni messe in campo il Premio Colasanti-Lopez rivolto alle scuole superiori per sensibilizzare i giovani, il potenziamento dei servizi per il contrasto ai disturbi alimentari, la legge sulla parità salariale e sui servizi educativi e welfare.

Una costellazione di impegni che sono seri, concreti, tangibili e sono il frutto di un grande lavoro di squadra. Oggi, alla Casa Internazionale delle Donne, abbiamo ribadito l’importanza di questa alleanza tra istituzioni e tra donne per poter continuare a costruire insieme ponti e politiche di genere concretamente calate sulle esigenze dei territori e delle cittadine.