PROTOCOLLO DI INTESA PER LE RSA, GARANTITI I LIVELLI ISTITUZIONALI E LA CONTINUITA’ ASSISTENZIALE

La sottoscrizione del protocollo di intesa da parte della Regione Lazio e le maggiori sigle sindacali per il mantenimento dei livelli occupazionali nelle strutture residenziali per anziani private accreditate con il Servizio sanitario nazionale è la risposta concreta che la Giunta Zingaretti sta dando per garantire sia la continuità assistenziale territoriale che il lavoro dei tanti operatori del settore. L’emergenza Covid, infatti, ha fatto registrare proprio all’interno delle Rsa il maggior numero di decessi ed è facile immaginare come sia non solo compromessa la credibilità di queste strutture che svolgono un ruolo di accoglienza fondamentale per tante famiglie, ma quanto siano anche a rischio i posti di lavoro. Il protocollo, dunque, è un catenaccio che assicura i lavoratori, i quali, nel caso vengano licenziati a causa della sospensione o perdita dei requisiti per l’accreditamento, dovranno essere ricollocati in altre strutture dello stesso gruppo o, se ciò non fosse possibile, potranno essere assunti a tempo indeterminato da nuove aziende accreditate con il SSN. Un accordo che mi auguro possa essere applicato anche per i lavoratori della struttura San Raffaele di Rocca di Papa, per i quali, già martedì prossimo, è convocata la Commissione in Consiglio regionale. Garantire il lavoro vuol dire scommettere sulla ripresa della nostra economia e questa Giunta regionale sta dimostrando di andare in questa direzione grazie a scelte coraggiose e responsabili come questa di oggi.