AUTISMO, MATTIA: “GRILLO COME UN BIMBO, USA LE OFFESE PER ATTIRARE L’ATTENZIONE”

“Trovo davvero triste e vergognoso quanto accaduto ieri alla festa del M5S. Beppe Grillo che fa squallida ironia tirando in ballo le persone autistiche, ed una platea che sghignazza soddisfatta, dà il senso di cosa sia il più grande partito che esprime oggi il nostro Paese.  Fin da quando ero assessore alle politiche sociali nel mio comune, ho sempre lottato per sostenere i genitori di bambini autistici, convinta che occorre rompere il muro dell’indifferenza intorno all’autismo e far sentire alle tante famiglie che ci convivono la vicinanza delle istituzioni, non certo lo scherno e l’ironia da quattro soldi”.

Lo dichiara Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione consiliare lavoro, formazione, pari opportunità della Regione Lazio.

“Visto che ama tanto i paragoni, posso dire che ormai Grillo sembra sempre più come quei bambini capricciosi che, per attirare l’attenzione, ripetono parolacce di cui non conoscono neanche il significato ma si rendono conto che li fanno sentire protagonisti. Se il primo partito di Governo può avere un leader come questo, le fantomatiche manine di Di Maio e i tunnel fantasma di Toninelli non sono che la naturale conseguenza di un sistema di potere basato sull’insulto, sulla denigrazione e sulle bugie”.