Montelanico. Quando una comunità si rialza, tutti vincono

Ieri abbiamo riconsegnato alla comunità la Chiesa Parrocchiale di San Pietro Apostolo di Montelanico.
Un luogo del cuore, che torna a vivere dopo tanti anni di chiusura e di lavori.
È stato un percorso lungo, reso possibile dai fondi regionali investiti dalle precedenti giunte di centro-sinistra.
Anch’io, nel mio piccolo, ho voluto fare la mia parte, presentando un ordine del giorno in un bilancio della vecchia legislatura per sostenere il completamento dell’opera.
E ieri, proprio in quella chiesa restituita alla sua gente, Giorgio ha preso i voti.
Un momento di grande emozione, che ha reso ancora più forte il senso di appartenenza e di comunità.
Il vero motore di tutto questo è stato l’amore per il paese:
l’affetto e la dedizione di Don Daniele, amico d’infanzia, e la caparbietà del Sindaco Sandro Onorati, che non si è mai arreso.
Perché chi vive in un piccolo centro lo sa:
se chiudi la scuola e la chiesa, chiudi tutto.
E invece Sandro, insieme alla Regione, è riuscito a riaprire entrambe.
Un gesto che vale molto più di un’inaugurazione: è un segno di fiducia, di comunità e di futuro.
Questo è il senso del nostro lavoro: ascoltare, aiutare, costruire insieme.
Perché ogni volta che restituiamo qualcosa alla nostra gente, non è solo un bene che rinasce, ma è un pezzo di comunità che riparte.
E mentre celebriamo questo nuovo inizio, un pensiero speciale va ai nostri cari che non ci sono più, che da lassù continuano a vegliare sulle nostre comunità e a guidarci con il loro esempio.
Buona Domenica








