Congelare oggi per scegliere domani: la mia proposta per il diritto alla genitorialità

Entro il 2050, il crollo delle nascite potrebbe costare all’Italia fino all’1% del PIL ogni anno. Parliamo di oltre 482 miliardi di euro. Uno scenario devastante, non solo per il nostro sistema di welfare, ma per l’equilibrio stesso della nostra società. È quanto emerge dallo studio realizzato da Spher – Social and Public Health Economic Research.

Ma c’è una via per invertire la rotta: potenziare l’accesso alla Procreazione Medicalmente Assistita e integrare misure strutturali come la crioconservazione degli ovociti. Se implementate in modo esteso, queste tecniche potrebbero riportare il tasso di fertilità da 1,02 a 1,39 figli per donna, generando un beneficio fiscale di 263 miliardi di euro.

Io credo che il Lazio debba e possa essere regione guida in Italia in questa sfida storica. Lo ha già dimostrato nella scorsa legislatura, quando grazie a una norma da me proposta abbiamo esteso l’accesso gratuito alla PMA pubblica fino ai 46 anni.

Oggi però serve un passo in più. Per questo ho presentato la proposta di legge “salva-nascite”, la prima in Italia che affronta il tema della denatalità con un approccio integrato e strutturale.

Cosa prevede la proposta?

🔹 Congelamento gratuito degli ovociti (social freezing), anche per chi oggi non ha le risorse per sostenere questi costi.

🔹 Contributi economici e incentivi per garantire equità di accesso alle tecniche di crioconservazione e preservazione della fertilità.

🔹 Tracciamento della riserva ovarica, una misura di prevenzione medica fondamentale per la salute riproduttiva.

🔹 Campagne di informazione e sensibilizzazione nei consultori, nelle scuole, nelle università, per parlare finalmente in modo serio e scientifico di fertilità, senza tabù.

Perché tutto questo?

Perché nel Lazio abbiamo le neomamme più anziane d’Italia, secondo i dati Istat. Perché troppi giovani, soprattutto donne, rinunciano alla maternità non per scelta, ma per precarietà e assenza di diritti. E perché una società che non si prende cura della libertà di diventare genitori, è una società che ha già rinunciato al proprio futuro.

Questa non è una battaglia ideologica. È una battaglia di giustizia sociale e visione politica.
Abbiamo i dati, abbiamo gli strumenti, abbiamo l’urgenza.
Mancano solo le scelte.

Ora tocca al Consiglio Regionale approvare questa legge.
Il tempo è adesso.

Leggi la mia proposta di legge

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