Approvazione Avviso Pubblico Promozione e tutela della salute dei detenuti e degli operatori penitenziari degli Istituti penitenziari del Lazio – Priorità 3 “Inclusione Sociale” Obiettivo specifico K). ESO4.11

Finalità e premesse

Con il presente Avviso, l’Assessorato Lavoro, Scuola, Formazione, Ricerca, Merito e Urbanistica con la Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Politiche per l’Occupazione continuano l’impegno della Regione nell’azione di tutela della salute dei detenuti.

Nella consapevolezza che i problemi permanenti di sovraffollamento, mancanza di personale, inadeguatezza delle strutture, che caratterizzano il quadro emergenziale in cui versano le carceri nel Lazio, come in Italia, rendono ancor più difficile la tutela della salute dei detenuti, la Regione ha 24/06/2025 – BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 50 Ordinario Pag. 624 di 968 6 sottoscritto l’11 aprile 2025 un Protocollo di Intesa con il PRAP (Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria) per il Lazio, Abruzzo e Molise “per promuovere la salute, la prevenzione delle malattie, l’educazione al benessere psico-fisico e allo screening oncologico delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà e per il personale di servizio negli Istituti Penitenziari del Lazio”.

Il presente Avviso, si pone come strumento a sostegno della tutela della salute dei detenuti e di tutti gli operatori penitenziari in particolare attraverso l’obiettivo di sviluppare una campagna di offerta attiva di screening oncologici, di informare e formare la popolazione detenuta e gli operatori penitenziari alla conoscenza e alla promozione della salute, per aumentare la consapevolezza dei fattori di rischio e per incoraggiare la partecipazione attiva nel processo educativo.

La finalità ultima è la realizzazione di un modello di integrazione socio-psico-sanitaria per una migliore equità di accesso alla tutela della salute da parte della popolazione detenuta e da parte di tutti gli operatori penitenziari, per garantire una maggiore sicurezza tra le persone che convivono nell’ambiente carcerario e per migliorare la qualità della vita sia delle persone detenute che degli operatori che lavorano nel carcere. Si tratta di un’iniziativa a carattere sperimentale che vedrà – proprio per questa sua caratteristica – il finanziamento di una sola proposta progettuale.

L’intervento si inserisce nel quadro della programmazione FSE+ per il periodo 2021-2027 che prevede la realizzazione di azioni mirate finalizzate a facilitare l’inclusione sociale, l’accesso ai servizi socio sanitari, in un’ottica di prevenzione di situazioni di disagio sociale, e segnatamente, trova coerenza all’interno della Priorità Inclusione Sociale, Obiettivo specifico ESO4.11.

Oggetto

L’intervento riguarda l’attivazione di un’offerta attiva di corsi di educazione sanitaria rivolta sia ai detenuti sia al personale degli istituti penitenziari unitamente ad azioni di screening per la prevenzione e la salute dei detenuti. Le azioni progettuali saranno svolte presso gli Istituti penitenziari del Lazio e riguarderanno:

  • Linea 1: Sessioni di informazione e sensibilizzazione sulle principali tematiche inerenti alla promozione della salute, la prevenzione delle patologie più frequenti rivolto alle persone detenute;
  • Linea 2: Seminari di formazione sulle principali tematiche inerente alla promozione della salute e alla prevenzione delle patologie rivolto al personale che opera in carcere;
  • Linea 3: Progettazione, realizzazione e distribuzione del materiale divulgativo realizzato in diverse lingue per garantire la massima diffusione attraverso incontri e corsi con personale medicospecialistico e psicologico; –
  • Linea 4: Realizzazione di screening per la diagnosi precoce volti alla prevenzione di patologie più frequentemente diffuse in carcere.

Le linee dovranno essere declinate dai soggetti proponenti nell’ambito di un progetto unitario da realizzarsi nell’arco di 36 mesi.

Beneficiari e requisiti

I beneficiari delle iniziative sono i detenuti e tutti gli operatori penitenziari degli Istituti penitenziari della Regione Lazio.

Modalità e termini di presentazione domande

Le candidature devono essere presentate esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito https://sicer.regione.lazio.it/sigem-gestione-21-27/.

Il proponente dovrà presentare una sola proposta progettuale

La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente attraverso il sistema pubblico SPID, al fine di aumentare il livello di sicurezza del sistema e in linea con le disposizioni e le modalità di accesso ad altri servizi della Pubblica Amministrazione; qui di seguito il link per la consultazione del manuale di accesso: https://www.regione.lazio.it/sites/default/files/2022-06/SIGEM_Autenticazione_SPID_ManualeUtente.pdf.

L’accesso al sistema permette la compilazione di tutte le sezioni previste per la presentazione della candidatura.

Ai fini della ammissione, faranno fede i dati presenti all’interno del sistema. Al termine della fase di inserimento, la procedura informatica consentirà:

  • l’invio del formulario, operazione che blocca le modifiche e assegna il codice di riferimento univoco alla candidatura;
  • la trasmissione della domanda di ammissione a finanziamento e di tutti i documenti allegati, prodotti dalla procedura telematica, scansionati in formato pdf e debitamente firmati. 24/06/2025 – BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 50 Ordinario Pag. 626 di 968 8

La procedura di presentazione della candidatura è da ritenersi conclusa solo all’avvenuta trasmissione di tutta la documentazione prevista dall’Avviso e prodotta dal sistema, da effettuarsi, come indicato al precedente paragrafo 5, dalle ore 9:30 del giorno successivo alla pubblicazione sul BUR della Regione Lazio del provvedimento che approva l’Avviso.

Modalità di presentazione della candidatura diverse da quella indicata comportano l’esclusione.

Le informazioni e la documentazione da caricare obbligatoriamente a sistema per l’ammissibilità sono elencate di seguito:

  • domanda di ammissione a finanziamento, (allegato A01), da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
  • dichiarazione redatta sui modelli A02a e A02b, compilata dalla Mandataria e da tutti i componenti mandanti dell’ATS da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
  • documento di identità del legale rappresentante (o suo delegato) del singolo Soggetto proponente o, in caso di ATS, del legale rappresentante (o suo delegato) di tutti i soggetti dell’ATS;
  • dichiarazione di intenti secondo il modello allegato A03 in sostituzione dell’atto di costituzione qualora questa non sia stata già formalizzata, da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
  • dichiarazione dati titolare effettivo, ai sensi degli art. 46 e 47 del dpr 445/2000” (ex art. 69, comma 2, del reg. 1060/2021) secondo il modello A04 da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
  • atto unilaterale di impegno, come da modello Allegato B, da stampare, firmare e allegare;
  • formulario con indicazione dell’offerta formativa, fra quella presente nel catalogo, che si intende attivare e scheda finanziaria come da modello Allegato D, da stampare, firmare (anche digitalmente) e allegare;
  • documento di identità del legale rappresentante, o del suo delegato, del soggetto proponente.

Dovranno inoltre essere allegati i CV delle risorse umane coinvolte nella realizzazione delle attività debitamente compilati.

La carenza di uno o più documenti o la loro errata, illeggibile o incompleta formulazione, costituiscono motivo di esclusione dalla procedura. L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere integrazioni e precisazioni sulla documentazione pervenuta solo per le eventuali carenze documentali non rientranti nelle casistiche a pena di esclusione a fronte di adeguate e tempestive motivazioni e/o integrazioni fornite dal proponente.

La sottoscrizione dello schema di atto unilaterale d’obbligo, di cui all’Allegato B, finalizzato a regolare i rapporti tra le parti e le modalità di attuazione degli interventi sulla base di quanto previsto della normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento, costituisce parte integrante del presente Avviso.

È consentita la possibilità di firmare i documenti anche digitalmente, in questo caso l’obbligo di presentazione del documento di riconoscimento in corso di validità è assolto implicitamente ai sensi del combinato disposto di cui agli artt. 38 e 47 del DPR n. 445/2000 e ss.mm.ii. e art. 65, comma 1, lett. a) del D.Lgs 82/2005 e ss.mm.ii. È prevista assistenza tecnica in fase di presentazione delle proposte come indicato al successivo articolo 19 del presente Avviso pubblico.

Fonte Regione Lazio