Reddito di Libertà

Finalità e premesse
Con la circolare n. 54 del 5 marzo 2025 è stata illustrata la disciplina di dettaglio del Reddito di Libertà, nonché sono state fornite istruzioni per la presentazione delle relative domande, a seguito dell’entrata in vigore, in data 4 marzo 2025, del decreto del Ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e il Ministro dell’Economia e delle finanze 2 dicembre 2024 (di seguito, decreto), che ha definito i criteri per la ripartizione delle risorse stanziate per gli anni 2024, 2025 e 2026, pari, per ciascun anno, a 10 milioni di euro, e ha modificato la disciplina di dettaglio del Reddito di Libertà.
Il servizio permette di richiedere un contributo economico per le donne vittime di violenza per sostenerle in tutto il percorso di fuoriuscita dalla violenza e riacquisizione dell’autonomia personale e per i figli.
Oggetto
Reddito di Libertà. Esiti delle domande ripresentate nella fase transitoria. Apertura dal 12 maggio 2025 del servizio per la presentazione delle nuove domande di Reddito di Libertà per l’anno 2025.
Beneficiari e requisiti
Si rivolge alle donne:
- vittime di violenza;
- residenti nel territorio italiano:
- cittadine italiane;
- cittadine comunitarie;
- in caso di cittadine di Stato extracomunitario in possesso di regolare permesso di soggiorno, comprese le straniere aventi lo status di rifugiate politiche o di protezione sussidiaria;
- in condizione di povertà, legata a uno stato di bisogno straordinario o urgente, dichiarato dal servizio sociale professionale di riferimento territoriale;
- seguite da un centro antiviolenza riconosciuto dalla Regione e da un servizio sociale.
Modalità e termini di presentazione domande
Con il presente messaggio si comunica che l’Istituto ha elaborato le domande ripresentate nella fase transitoria e ha determinato l’esito delle stesse, sulla base delle risorse disponibili a livello regionale, utilizzando come criterio la data e l’ora di invio della domanda originaria. Si comunica altresì l’apertura, dal 12 maggio 2025, del servizio per la presentazione delle nuove domande per l’anno 2025.
A decorrere dal 12 maggio 2025 le donne in possesso dei requisiti descritti al paragrafo 2 della circolare n. 54/2025, comprese quelle che non hanno ripresentato la domanda entro il 18 aprile 2025, possono presentare la domanda a valere sulle risorse finanziarie disponibili per l’anno 2025, utilizzando il modulo “SR208”, denominato “Domanda Reddito di Libertà”, reperibile nella sezione “Moduli” del sito istituzionale dell’INPS.
Le domande devono essere presentate per il tramite dei Comuni di riferimento, ossia dal Comune nel cui ambito è avvenuta la presa in carico da parte del centro antiviolenza e del servizio sociale, a prescindere che in tale Comune la donna abbia fissato la residenza o il domicilio.
Le domande sono accolte sulla base delle risorse disponibili a livello regionale tenendo conto della data e dell’ora di invio delle stesse.
Le domande presentate nel 2025, comprese quelle ripresentate entro il 18 aprile 2025, restano valide fino al 31 dicembre 2025 e sono accolte nei limiti delle risorse trasferite all’INPS entro la medesima data.
Fonte INPS