Vietato il Corteo del 25 Aprile a Genazzano: Ma la Memoria Non si Ferma

A Genazzano, terra di Resistenza che ha dato un martire come Giuseppe D’Amico alle Fosse Ardeatine, è stato vietato il corteo per il 25 aprile. Una scelta gravissima, che non può essere ridotta a una questione tecnica: è una scelta politica, che calpesta la storia, la Costituzione, la memoria di chi ha sacrificato la vita per la libertà di tutti noi.
Il 25 aprile non si tocca. Non si riduce, non si cancella, non si mette a tacere. La memoria è un dovere morale, civile e costituzionale.
A chi ha firmato quell’ordinanza voglio dirlo chiaramente: la storia non si cancella con un foglio di carta. E ai cittadini di Genazzano: la vostra voce, il vostro cammino, il vostro ricordo saranno sempre più forti di qualsiasi divieto.