POLITICHE DI GENERE, LA DESTRA PARLA DI FAMIGLIA E NATALITA’ MA IGNORA DIRITTI DELLE DONNE

Il candidato presidente del centrodestra continua a parlare di famiglia e di natalità senza, però, spendere una sola parola sulle politiche delle donne e per le donne. In realtà non esiste famiglia e non ci sono nascite se non si continua sulla strada intrapresa dall’Amministrazione Zingaretti per riconoscere alle donne diritti fondamentali per non metterle più nella condizione di dover scegliere tra lavoro e famiglia, tra carriera e figli.

In questi anni abbiamo lavorato molto, e ottenuto ottimi risultati, sulle politiche di genere, sulla parità salariale, sul contrasto alla violenza contro le donne, sui servizi per le donne e per la famiglia. Su mia iniziativa, dopo ben 40 anni, è stato approvato il sistema integrato 0-6 anni, la legge per contrastare i fenomeni della dispersione scolastica e della povertà educativa, garantendo pari condizioni di accesso e partecipazione ai servizi educativi per le bambine e bambini, senza distinzione di genere, sesso, etnia, età, disabilità e orientamento religioso, garantendo pari opportunità di educazione, istruzione, cura, relazione e gioco. E’ soltanto così, e non con i soliti slogan demagogici, che si costruiscono le condizioni per la natalità e per consentire alle donne di diventare mamme.

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