LA MIA REGIONE E’: PER LE COOPERATIVE DI COMUNITA’

In Regione Lazio abbiamo dato valore alle aree territoriali interne, come i piccoli comuni, colpiti dallo spopolamento e dalla rarefazione dei servizi con la Legge 1/2021 in materia di cooperative di comunità, che mi ha vista prima firmataria. Una legge che abbiamo costruito dal basso, proprio dall’analisi dei bisogni dei territori definiti “vulnerabili”, e con l’intenzione di riconoscere e sostenere le comunità che se ne prendono cura, valorizzando l’economia locale, mettendo in comune saperi nel riscoprire la dimensione sociale e mutualistica.

Le cooperative di comunità sono uno strumento utile a ricostruire il tessuto economico e culturale attraverso processi di cittadinanza attiva che stimolano il tessuto produttivo, coniugando innovazione e tradizione e creando lavoro. La legge promuove l’autonoma organizzazione dei cittadini nella produzione di beni e servizi in chiave solidale, potenziando il sistema produttivo locale nel quale le persone stesse si riconoscono protagoniste. Attori e attrici principali di una rinascita delle vocazioni territoriali e della creazione di forme di imprenditorialità innovativa, che offre nuove opportunità di lavoro, attrattive in particolare per i giovani.

Per fare seguito all’applicazione di questa legge, vogliamo continuare – mediante campagne di comunicazione e bandi pubblici – a rendere operativi tutti gli strumenti che la legge regionale offre al fine di concedere nuova vita ad aree interne, borghi e periferie urbane :

• L’ istituzione dell’Albo regionale per il riconoscimento delle cooperative di comunità;

• Contributi, previo avviso pubblico, per il sostegno alla costituzione delle cooperative di comunità e incentivi per la creazione di nuova
occupazione;

• Possibilità di concessione da parte della Regione e degli enti dipendenti, per finalità di interesse generale e per la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano, l’utilizzo delle aree o dei beni immobili inutilizzati.

Perché crediamo nel modello di una comunità che non si arrende, dove si uniscono forze, idee e saperi e si mettono in rete istituzioni e associazioni, imprese, botteghe e famiglie.