LA MIA REGIONE E’: PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CONFISCATI E L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’

Cultura della legalità e dell’etica pubblica sono parte della mia storia politica.

La Regione Lazio – in questi ultimi cinque anni – è stata protagonista di un grande finanziamento per la ristrutturazione dei beni confiscati alle mafie. Numerosi i progetti finanziati  a beneficio dei comuni ed enti del terzo settore che – nel territorio della Regione Lazio- hanno visto riconvertire i beni sottratti alla criminalità organizzata a spazi di legalità in cui destinare progetti di cittadinanza attiva, di educazione alla legalità e di integrazione sociale.

Nel mio Lazio migliore serve un piano per la valorizzazione dei beni confiscati, affinché si trasformino in spazi rigenerativi e aperti ai bisogni delle comunità locali, e un piano per l’educazione alla legalità da portare in tutte le scuole del Lazio per partire dai giovani e dalle aule scolastiche per diffondere i principi dell’etica pubblica. Anche per questo ho aderito convintamente all’appello di WikiMafia “Parlate di Mafia”:  Perché ne sento la responsabilità, verso la mia comunità e le tante cittadine e cittadini che ho avuto l’onore di rappresentare in questi 5 anni in Consiglio regionale del Lazio e ai quali chiedo nuovamente fiducia per le elezioni del 12-13 febbraio 2023: la responsabilità di governare una Regione che ha al suo interno due città come Anzio e Nettuno note alle cronache come laboratori criminali.

La responsabilità verso una grande capitale come Roma. La responsabilità di azione e scelta di chi ambisce a rappresentare una classe dirigente eticamente all’altezza delle sfide del presente e del futuro ed a interpretare il bisogno di credere nella buona politica, onesta e al servizio del bene comune.

Si tratta di una battaglia di civiltà per la legalità e per la riqualificazione dei territori. 

Leggi di più