CIAMPINO, EVENTO “SALVIAMO MONTE CAVO DALLE ANTENNE”

Venerdì 11 novembre all’iniziativa “Salviamo Monte Cavo dalle antenne” assieme agli amministratori del territorio e le associazioni locali abbiamo parlato dell’importanza della tutela dell’area archeologica e naturalistica di Monte Cavo.

Una battaglia lunga – quella di liberare Monte Cavo dalle antenne – che ho deciso di appoggiare con forza, consapevole che si raggiungerà l’obiettivo solo se uniti, solo se si farà un lavoro di rete istituzioni , comuni e i rappresentanti del terzo settore.

Da anni sono vicina al Comune di Rocca di Papa per l’opera di bonifica dell’area sottoposta a vincolo archeologico e paesaggistico della vetta dell’antico Mons Albanus, deturpata da decenni di numerosi tralicci abusivi delle emittenti radio e tv e dagli edifici militare per lo più abbandonati.

Nel 2003 ci fu un’ordinanza comunale di demolizione delle opere abusive minuziosamente censite all’interno di un vincolo storico monumentale ed incluse nel perimetro del Parco regionale dei Castelli Romani. Su questa grave situazione si sono susseguite interrogazioni e interpellanze parlamentari, una sentenza del Consiglio di Stato, ma l’abuso su quell’area non si ferma.

Ho deciso di appoggiare questa battaglia nelle sedi sovra comunali presentando una mozione in Consiglio Regionale per chiedere l’impegno della Regione ad avviare la procedura che integri il vincolo archeologico con riferimento alla Vetta di Monte Cavo nella sua interezza, a perimetrare le aree interessate anche nell’ambito del Parco dei Castelli Romani e a formulare una proposta di legge ad hoc per la tutela del sito di “Monte Albano” coinvolgendo tutti i comuni dei Castelli Romani che ne risentono sia dal punto di vista elettromagnetico che paesaggistico.

Nell’ultimo collegato di bilancio, approvato martedi notte alla Pisana, è stata inserita un’importante norma che, in attuazione dell’articolo 8 della legge 36/2001, stabilisce che sono considerati controindicati alla localizzazione e realizzazione delle infrastrutture di comunicazione elettronica le aree sottoposte a vincoli paesaggistici e storico culturali, forestali e ambientali individuate dal PTPR.

In Regione Lazio abbiamo messo un mattoncino verso l’obiettivo. Sarà una battaglia lunga, ma la vinceremo. Con la concertazione di tutto il territorio che Monte Cavo che predomina dall’alto. Un panorama davvero mozzafiato che merita una bonifica definitiva e un progetto di riqualificazione ad attrazione culturale e turistico a vantaggio dello sviluppo dell’intera area metropolitana.

Io ringrazio chi – come Tonino Rugghia e il Consigliere Andrea Croce – mi ha reso partecipe attivamente di questo percorso, conoscendo i comitati “Salviamo la storia: una legge per il Monte Albano” e “Casa delle Culture” . Ringrazio anche le sindache Emanuela Colella e Marco Cacciatore, i consiglieri regionali Simone Lupi e Fabrizio Ghera e le associazioni presenti.

Leggi la mozione