DONNE, 28 SETTEMBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ABORTO SICURO: UN DIRITTO SU CUI VIGILARE

Il 28 settembre di ogni anno si festeggia, nel mondo, la Giornata internazionale dell’aborto sicuro, istituita ufficialmente nel 2011, ma con radici nel passato delle lotte femministe della seconda metà del Novecento, quando la Rete mondiale delle donne per i diritti riproduttivi, ossia il WGNRR (Women’s Global Network for Reproductive Right) ha dichiarato il 28 settembre come giornata di celebrazione globale. Data non casuale che prende spunto dalla Campaña 28 Septiembre del 1990 quando nei Paesi dell’America Latina e nei Caraibi si lottava per la depenalizzazione dell’aborto.

Purtroppo, ancora oggi, nel 2022, ci ritroviamo a dover constatare che incombe da anni una grave minaccia sul diritto all’aborto a causa del vento delle destre che – stando agli esiti delle ultime elezioni politiche – hanno colpito anche il nostro Paese.  Abortire, in Italia – sopratutto nelle regioni amministrate dal centrodestra – è sempre più un diritto a rischio, in particolare a causa della cospicua presenza di medici obiettori che ostacolano, di fatto, l’esercizio di tale diritto. Contemporaneamente, in Francia, assistiamo a ulteriori passi in avanti che porteranno con molta probabilità alla gratuità della pillola del giorno dopo ad ogni età nel breve termine.

Dopo l’annullamento della storica sentenza, la “Roe VS Wade”, da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti, pietra miliare del diritto all’aborto negli USA che è ora appannaggio dei singoli stati federali con echi importanti in Europa e nel nostro Paese, dopo la diffusione anche in territorio umbro di alcuni casi di ascolto del battito cardiaco del feto: pratica violenta e inumana  resa obbligatoria nell’Ungheria di Orban per disincentivare la pratica dell’interruzione di gravidanza e dopo i continui attacchi pervenuti da esponenti di destra alla Legge 194 – approvata nel 1978- che ha di fatto sancito la depenalizzazione dell’IVG e consentito a milioni di donne di abortire in sicurezza all’interno di una struttura pubblica, possiamo affermare che siamo in anni difficili per la tutela del diritto all’aborto e alla salute riproduttiva della donna. Ecco perché celebrare la Giornata internazionale dell’aborto sicuro, che cade oggi 28 settembre, è più importante che mai.

Non accetteremo alcun compromesso a ribasso sul corpo delle donne, ci opporremo con tutte le nostre forze per sostenere i diritti conquistati con decenni di lotte e per un diritto all’aborto sempre più legale, libero, sicuro e tutelato. Per la libertà di scelta, per il diritto alla salute e all’autodeterminazione di ogni donna.

In tutta Italia, nelle piazze di oggi e di domani.

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