VALMONTONE, PRESENTAZIONE DEL VOLUME DEDICATO A GINO FIACCHI

Domenica nel ciclo di incontri “I protagonisti della nostra storia” a Palazzo Doria Pamphilj abbiamo presentato il primo volume dedicato al maestro Gino Fiacchi, uno di quegli uomini che si è fatto carico della ricostruzione della nostra Valmontone, della nostra Italia. Oltre che della resistenza.

Studi classici e filosofici, nel ‘44 gli viene bombardata l’abitazione dove perde la mamma e un fratello. Con la forza della disperazione si trasferisce con la sorella e quasi tutta la popolazione Valmontonese all’interno dello scantinato del Palazzo Doria Pamphilj, unico stabile non raso al suolo. La vita è dura, ma riesce a diventare maestro e a scolarizzare quasi tutta Valmontone.

Fondatore sempre in città del grande partito di massa cattolico e antifascista della Democrazia Cristiana e poi successivamente delle ACLI territoriali, della Pro Loco e segretario della banda musicale. Dopo aver visto la Sacra Rappresentazione a Sezze, si impegna per realizzarla anche a Valmontone. Corrispondente per il Tempo e per l’Avvenire. Cultore della lingua dialettale.

Il più grande insegnamento che ci lascia in dote è il credere fortemente nella forza dell’istruzione. La scuola come unico ascensore sociale, la scolarizzazione come strumento per far crescere la sua/ nostra comunità. La cultura come superamento di tutte le fragilità economiche, culturali o di salute.

Un grande privilegio poter essere presente.