APERTE LE DOMANDE PER L’AVVISO PUBBLICO “INNOVAZIONE SOSTANTIVO FEMMINILE 2022” DA 3 MLN DI EURO

Al via da oggi l’invio delle domande per la partecipazione al Bando “innovazione sostantivo femminile”. L’avviso da 3 milioni di euro che sostiene le imprese femminili e le lavoratrici autonome della Regione Lazio per investimenti materiali, immateriali e consulenze che riguardano prettamente l’uso delle nuove tecnologie.

L’Avviso pubblico, rientrante nel Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027, è in sintonia con molte delle azioni contenute nella legge regionale 7/2021 sulla parità retributiva tra i sessi e il sostegno all’occupazione e all’imprenditoria femminile per quanto riguarda la digitalizzazione e la diffusione di una cultura imprenditoriale tra le donne. 

Finalità e Progetti ammissibili

La Regione Lazio, con il presente Avviso, intende promuovere e valorizzare il capitale umano femminile sostenendo lo sviluppo di MPMI Femminili, in particolare favorendone i percorsi di innovazione mediante soluzioni ICT, in coerenza con la “Smart Specialization Strategy (S3)” regionale, quali:

Innovazione e miglioramento di efficienza dei processi produttivi all’interno dell’azienda, in particolare attraverso l’introduzione di tecnologie digitali;

Innovazione e ampliamento della gamma di prodotti e/o servizi;

Innovazione guidata dal design e dalla creatività;

Innovazione organizzativa e manageriale;

Innovazione di marketing e comunicazione, con particolare riferimento all’introduzione di strategie e strumenti di marketing digitale;

Eco-innovazione, ovvero miglioramento delle performance ambientali aziendali;

Safety-innovazione, ovvero miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro e di responsabilità sociale dell’impresa, inclusa l’introduzione di tecnologie avanzate funzionali all’inserimento lavorativo di persone con disabilità.

Sono agevolabili Progetti che prevedono l’adozione di una o più nuove tecnologie o soluzioni digitali, o processi e sistemi di innovazione aziendali tra quelli di seguito elencati (le Tipologie di Intervento):

A. tecnologie digitali e/o soluzioni tecnologiche consolidate che permettono di elaborare, memorizzare/archiviare dati, anche in modalità multilingua, utilizzando risorse hardware/software distribuite o virtualizzate in rete in un’architettura di cloud computing, quali ad esempio: realtà aumentata,
wearable wireless devices e body area network, text e data mining, micro-nano elettronica, IoT (Internet of Things), piattaforme di erogazione servizi, internet e web 2.0, social media, eCommerce, eSupply Chain, GIS (Geographic Information System), new media, editoria digitale, piattaforme per la condivisione e il riuso di contenuti, sistemi di tracciabilità per l’autenticazione di prodotti e l’ottimizzazione di processi logistici;
B. processi e sistemi di automazione industriale per il miglioramento della qualità del processo produttivo e dei prodotti (ad esempio macchine a controllo numerico), anche in termini di sicurezza e sostenibilità (riduzione impatto ambientale, riduzione utilizzo risorse, quali ad esempio energia e acqua);
C. processi e sistemi produttivi flessibili, quali sistemi robotizzati “intelligenti”, interfacce evolute uomo macchina, sistemi di programmazione e pianificazione intelligente dei compiti, in particolare per il miglioramento dell’efficienza energetica dei processi;
D. processi e sistemi di fabbricazione digitale, inclusa l’adozione di tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi (ad esempio stampa 3D, prototipazione rapida, ecc.).

Tutti i progetti devono

a. essere realizzati da MPMI Femminili in forma singola; ad ogni MPMI Femminile può essere agevolato un unico Progetto;

b. essere realizzati nella o nelle Sedi Operative (domicilio fiscale per le Lavoratrici Autonome) localizzate nel territorio del Lazio e a beneficio dell’attività imprenditoriale ivi svolta;

c. essere avviati (incarico, contratto o documento analogo) successivamente alla data di presentazione della Domanda e non includere spese sostenute prima di tale data (data prima fattura o pagamento, anche di anticipo), fatto salvo eventuali spese di progettazione specifiche per il Progetto strettamente riconducibili a una o più Tipologie di Intervento;

d. non riguardare attività imprenditoriali che rientrino nei Settori Esclusi;

e. non riguardare attività imprenditoriali che hanno ottenuto un sostegno da un programma operativo cofinanziato dai Fondi SIE e sono state rilocalizzate al di fuori dell’area interessata dal programma;

f. prevedere costi di Progetto da rendicontare non inferiori a 20.000,00 euro.

– I Progetti devono essere completati (data ultima fattura), pagati e rendicontati entro 9 mesi dalla Data di Concessione.
– Resta ferma la possibilità di presentare la rendicontazione non appena sia completato il Progetto,
anticipando la richiesta di erogazione del contributo rispetto alla scadenza del termine sopra
indicato.

Beneficiari

Le Imprese Femminili in forma singola, che alla data di presentazione della Domanda e almeno fino alla Data della Concessione, sono Micro, Piccole o Medie Imprese (MPMI).

Si considera Impresa Femminile:

  • La Lavoratrice autonoma donna;
  • L’impresa individuale la cui titolare è una donna;
  • La società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti della compagine sociale;
  • Lo studio associato in cui il numero di donne associate rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti
    della compagine sociale;
  • La società di capitale le cui quote di partecipazione siano possedute in misura non inferiore ai due terzi da donne e da Imprese Femminili e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne

Il requisito di Impresa Femminile deve essere posseduto alla data di presentazione della Domanda e mantenuto per almeno 3 anni dall’erogazione del contributo. Le MPMI Femminili hanno l’obbligo di avere una Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome) nel Lazio in cui realizzare il Progetto e svolgere l’attività imprenditoriale beneficiaria del contributo, al più tardi al momento della presentazione della richiesta di
erogazione. I Richiedenti devono inoltre possedere i requisiti generali di ammissibilità riportati nell’Appendice 2 all’Avviso.

Natura e misura del contributo

L’Avviso ha una dotazione finanziaria di 3.000.000,00 euro.
Una quota del 20% di tale dotazione (600.000 euro) è riservata alle MPMI Femminili che alla data di presentazione della Domanda hanno Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso delle Lavoratrici Autonome), in uno dei Comuni ricadenti nelle Aree di Crisi Complessa della Regione Lazio. Il Progetto dovrà essere realizzato nella Sede Operativa che ha attribuito il diritto alla riserva.
Il contributo è concesso a titolo di De Minimis, a fondo perduto e nella percentuale indicata dal Richiedente nell’apposita cella del Formulario GeCoWEB Plus (“percentuale di contributo”), che deve essere compresa fra il 50% e il 70% dell’importo complessivo del Progetto. Come meglio specificato al successivo articolo 5, la richiesta di una percentuale di contributo inferiore a quella massima concedibile consente di ottenere maggior punteggio ai fini della posizione in graduatoria.

Il contributo concesso non può superare l’importo di 30.000,00 euro e dovrà comunque rispettare:
• il massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis;
• il divieto di cumulo con altri Aiuti concessi sugli stessi costi ammissibili ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 oltre i limiti ivi stabiliti all’art. 8;
• le eventuali previsioni dalla normativa specifica riguardante l’Aiuto o il finanziamento pubblico cumulato

Costi ammissibili

Sono costi ammissibili quelli necessari a realizzare il Progetto e di seguito elencati:
A. i costi di Progetto da rendicontare: per un importo non inferiore a 20.000,00 euro

a. investimenti materiali: acquisto di attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la Sede Operativa (domicilio fiscale nel caso di Lavoratrici Autonome) aziendale che beneficia del contributo;
b. investimenti immateriali: acquisto di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali;
c. canoni per servizi in modalità “software as a service”, acquisizione di servizi erogati in modalità cloud computing e saas (Software as a service) nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;
d. consulenze specialistiche correlate all’Intervento: acquisizione di servizi finalizzati all’adozione di
tecnologie ICT. Tali costi non potranno superare il 20% del totale delle Voci di Costo a), b) e c)

B. i costi del personale forfettari: in misura pari al 15% dei costi di Progetto da rendicontare;
C. i costi indiretti forfettari: in misura pari al 7% dei costi di Progetto da rendicontare.

Modalità e termini di presentazione delle Domande

Le richieste di contributo devono essere presentate esclusivamente on-line mediante la piattaforma GeCoWEB Plus accessibile dal sito www.lazioinnova.it  a partire dalle ore 12 di oggi, 17 marzo 2022, entro le ore 18:00 del 16 giugno 2022 previa compilazione dell’apposito Formulario.

Si invita a consultare l’avviso per accedere alla modulistica di cui allegata all’Avviso. Inoltre il modello di Domanda sarà generato dal sistema GeCoWEB Plus e i modelli delle altre dichiarazioni da rilasciare, con le relative istruzioni. Ulteriori istruzioni sono contenute nel documento “Uso di GeCoWEB Plus e documenti per la rendicontazione” disponibile sul sito www.lazioinnova.it nella pagina dedicata all’Avviso.

Avviso Innovazione sostantivo femminile 2022