REGIONALI E REFERENDUM/ PD PRIMO PARTITO IN ITALIA, ZINGARETTI: “IL PD COMBATTE, DISCUTE E VINCE”

“Abbiamo vinto, una giornata importante per l’Italia”. Con queste parole, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, commenta i risultati della giornate elettorali per il referendum per il taglio del numero dei parlamentari e per il rinnovo del governo di sei regioni.

Il Pd, infatti, è la lista più votata, sommando i voti dei partiti nelle 6 Regioni, ottenendo 1.769.336 di voti, pari al 19,8% dei consensi. Seconda la Lega con il 13,9%, corrispondenti a 1.237.285 di preferenze, a cui però va aggiunto il 10,3 ottenuto dalla lista Zaia in Veneto. Fratelli d’Italia, invece, ottiene 948.643 voti e si piazza al terzo posto con il 10,6% dei consensi. Tracollo del Movimento 5 Stelle, che si ferma al 7,4%, frutto dei 658.050 voti ottenuti nelle 6 Regioni, mentre Forza Italia si colloca al 5,4% con 481.981 voti ottenuti. Italia Viva, invece, registra 373.935 preferenze, ottenendo il 4,2% dei consensi.

Le tre regioni portate a casa dai dem e il “si” suggerito dal presidente Zingaretti sul referendum, ridanno serenità al leader, che ha festeggiato nella terrazza del Nazareno con Roberto Gualtieri, Enzo Amendola, Andrea Orlando, Peppe Provenzano, dichiarando che “Ha vinto una comunità. Il Pd discute, combatte e ora vince anche”.

Quello che ha evidenziato soprattutto Zingaretti è stato la ritrovata unità del partito e la possibilità adesso di dare il via alla “La stagione delle riforme”, ovviamente, a partire dall’accelerazione sulla legge elettorale, il  Dl sicurezza e il Mes.

A livello di governo “la priorità”, ha ripetuto poi lo stesso Zingaretti, è “spendere bene e presto i fondi europei”.

Da questi risultati si rafforza anche il governo, ma sulle voci di un rimpasto, il segretario dem è stato chiaro: “No, non chiediamo alcun rimpasto”.