LOTTA CONTRO IL CANCRO, FONDO ALLE DONNE PER L’ACQUISTO DELLA PARRUCCA

La Regione Lazio stanzia un fondo di 300 mila euro che mette a disposizione delle donne che lottano contro il cancro per l’acquisto della parrucca. Grazie a un emendamento della consigliera Di Biase, che ho firmato e sostenuto, le donne che devono affrontare la chemioterapia e i suoi spiacevoli effetti collaterali, possono contare adesso anche su un aiuto economico. La parrucca per le malate oncologiche, infatti, è un presidio medico molto importante anche e soprattutto sotto il profilo psicologico perché per ogni una donna i capelli sono un irrinunciabile emblema di femminilità. Aiutarle a sentirsi come tutte le altre anche in un momento difficile come la lotta contro il cancro, che le cambia dentro prima che fuori, è un onere di cui la Regione Lazio ha deciso di farsi carico con grande senso di responsabilità. Si tratta di un provvedimento che va in più di una direzione, dunque, anche in considerazione del fatto che i costi di mercato delle parrucche non sono alla portata di tutte. L’attuazione di una concreta e attenta politica di pari opportunità è necessaria per aiutare ad alleviare le pene di momenti così delicati della vita: da oggi questa è una certezza ed insieme un conforto anche per le donne della nostra regione. L’iniziativa prevede, inoltre, l’istituzione della “Banca della Parrucca” presso ogni Azienda sanitaria locale, che, in collaborazione con le altre Asl e con il coinvolgimento degli Enti del terzo settore che operano per l’assistenza ai malati oncologici, fornirà gratuitamente le parrucche.

Possono accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche tutte le donne residenti nel Lazio, affette da alopecia a seguito di terapia oncologica. Ai fini del conferimento del contributo regionale, le Asl emanano un avviso pubblico con scadenza il 31 luglio di ciascuna annualità. Esclusivamente per l’anno 2020, in considerazione delle particolari condizioni dovute all’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 che potrebbero rendere difficoltosa la presentazione della documentazione necessaria alla richiesta del contributo, l’avviso scadrà il 30 settembre 2020. Per facilitare l’accesso, potranno presentare domanda di contributo anche coloro che abbiano col destinatario del contributo rapporti di parentela o affinità, entro il terzo grado, o di convivenza.

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