STUPRO DI VITERBO: “LOTTARE A FAVORE DELLE DONNE SIGNIFICA EDUCARE AL RISPETTO E ALLA LEGALITA’. NO ALL’ODIO E ALLA PAURA” 

La vicenda di Viterbo, con i due militanti di Casapound arrestati per una presunta violenza sessuale nei confronti di una donna di 36 anni, è l’esempio lampante che non basta urlare ai quattro venti il proprio essere giustizialisti per stare dalla parte delle donne e della giustizia. Occorre lavorare seriamente, tutti i giorni, per educare i giovani al rispetto del prossimo e alla legalità, dando l’esempio a partire dal linguaggio che si usa per affermare le proprie convinzioni. Ecco perché ho sempre condannato, e continuo a condannare, quel modo becero che alcune forze di estrema destra continuano a portare avanti per fini elettorali, sobillando la paura, l’odio e la discriminazione. Il fatto che quanto accaduto nel viterbese coinvolga un consigliere comunale che chiedeva la castrazione chimica per gli stupratori la dice lunga su questo modo di fare politica.