“A TESTA ALTA. STORIA DI MORETTO”: GLI ESEMPI CHE TENGONO VIVA LA MEMORIA

Nella Settimana della Memoria sono gli esempi positivi quelli che ci aiutano a dimostrare che, di fronte alle prevaricazioni, si può tenere la testa alta. Toccante, in tal senso, la testimonianza portata, dalla Fondazione Museo della Shoah, con lo spettacolo teatrale “A testa alta. Storia di Moretto”, il pugile che – tra il 1938 e il 1944 – continuò a lottare contro la dittatura italiana, l’occupazione straniera e l’arroganza nazista. Una storia che, ieri sera al Palladium, mi ha dato emozioni uniche per le quali ringrazio l’autore e regista, Antonello Capurso, i protagonisti e tutti coloro che, a qualunque titolo, hanno portato documenti, immagini e testimonianze.

“A TESTA ALTA. STORIA DI MORETTO”, L’UOMO CHE SFIDAVA I FASCISTI AL PALLADIUM