DONNE E GIOVANI, MATTIA: “CONTRACCETTIVI GRATUITI PER RICONOSCERE IL DIRITTO A SCEGLIERE LA PROPRIA VITA”

“Riconoscere e garantire il diritto alla contraccezione significa riconoscere il diritto delle donne a scegliere della propria vita, promuovere le loro competenze, contrastare efficacemente la discriminazione e la violenza di genere, permettere a tutti di vivere una sessualità più felice e sicura. Ringrazio i colleghi Marietta Tidei, Valentina Grippo, Salvatore La Penna, Eugenio Patané ed Emiliano Minnucci che, insieme a me, hanno firmato questa mozione con cui vogliamo estendere al Lazio nuove politiche tese ad evitare aborti e gravidanze indesiderate e a contrastare le malattie sessualmente trasmissibili”.
Lo dichiara Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione pari opportunità e politiche giovanili, prima firmataria della mozione per il potenziamento della rete dei consultori e la somministrazione gratuita dei contraccettivi.
“Investire in contraccezione – sostiene la Mattia – significa risparmiare, soprattutto in termini di sofferenza umana, considerato che un contraccettivo costa meno di una maternità non voluta, di un’interruzione di gravidanza o della cura di malattie sessualmente trasmesse. Dai dati che abbiamo raccolto emerge che l’Italia è al terzultimo posto, in un’indagine condotta in 10 paesi Europei, per uso di contraccettivi e le cause vanno ricercate anche nel costo degli stessi e nella mancanza di alcuni servizi nei consultori familiari sul territorio. Ciò crea barriere sociali ed economiche alla contraccezione per le fasce più fragili, in particolari minori e donne che subiscono violenza”.
“Abbiamo la responsabilità – afferma la presidente della IX Commissione regionale – di tutelare e promuovere la salute sessuale e riproduttiva delle giovani generazioni, attraverso la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse, in particolare Papilloma virus e Hiv. E’ per questo che abbiamo chiesto al presidente Nicola Zingaretti e alla Giunta regionale, che ha già fatto molto per i consultori, di impegnarsi per garantire la gratuità di tutte le prestazioni e dei metodi contraccettivi, anche i più moderni, e delle analisi cliniche necessarie per la loro assunzione. Dobbiamo lavorare per sensibilizzare le scuole all’educazione sessuale, potenziare i consultori e le campagne informative per l’educazione alla sessualità libera, alla salute sessuale e riproduttiva, nonché per la diffusione della contraccezione come strumento di prevenzione, anche attraverso l’inserimento nei programmi scolastici e specifiche campagne di informazione”.